Conoscete TED? Se siete amanti di questa organizzazione sicuramente avete incrociato tra i video più popolari almeno una conferenza di Chiamamanda Ngozi Adichie. Altrimenti sappiate che state per scoprire due tra le cose più interessanti che vi possano capitare: le TED’s Talk e la Adichie.
TED è un’organizzazione nonprofit che si occupa di diffusione delle idee e lo fa organizzando conferenze brevi, di circa 15 minuti, con relatori brillanti e storie dirompenti su qualsiasi tema, dalla tecnologia alle emozioni. Sul loro sito trovate (sottotitolate anche in italiano) tutte le playlist con le migliori conferenze raccolte dal 1984 ad oggi.
Chimamanada Ngozi Adichie è invece una scrittrice nigeriana, classe 1977, che per TED ha tenuto due magnifici discorsi sul femminismo e sul pericolo di raccontare il mondo da un’unica prospettiva.
Lettrice e scrittrice precoce, quinta di sei figli, viene da una famiglia certamente distante dallo stereotipo che l’occidente ha dell’Africa: suo padre era professore di statistica presso l’università nigeriana di Nsukka, di cui sua madre fu la prima donna direttrice.

Quando una donna dice: “L’ho fatto per il bene del mio matrimonio”, di solito sta dicendo di aver rinunciato a un lavoro da sogno, una carriera. Insegnamo alle donne che in una relazione sono le donne che scendono a compromessi. Quando lo dicono gli uomini spesso si riferiscono a qualcosa che non dovrebbero fare comunque.
Chimamanda Ngozi Adichie
I suoi testi, pluripremiati, hanno come protagoniste donne africane moderne, forti e contemporanee, lontanissime dalle Mami alla Via col Vento. Raccontano la cultura nigeriana e il contrasto con quella americana che la Adichie ha conosciuto quando, a 19 anni, si è trasferita a Filadelfia con una borsa di studio.
La lettura dei suoi lavori è per questo un’esperienza duplicemente piacevole: non siamo abituati a racconti sull’Africa che non siano stereotipati e le protagoniste sono esempi di forza e intelligenza in un modo talmente naturale e schietto da far apparire inverosimile l’esistenza di qualsiasi altro modello femminile. Vi sembrerà vedere il mondo con occhi nuovi.

Conosco una donna con la stessa laurea e lo stesso lavoro di suo marito. Quando tornano da lavoro, lei fa i lavori di casa, il che penso capiti in molti matrimoni. Ma quello che mi ha colpito di loro è che quando suo marito cambiava il pannolino al neonato, lei gli diceva “Grazie”. E se invece per lei fosse perfettamente normale e naturale che anche lui, in realtà, si occupasse del figlio?
Chimamanda Ngozi Adichie
Nel 2012 il suo intervento sul femminismo a TEDxEuston è stato talmente incisivo da diventare Pop e Beyoncé ha deciso di utilizzarne un estratto per la sua canzone Flawless.
Il saggio Dovremmo essere tutti femministi è proprio un adattamento del celebre discorso del 2012 (di cui trovate il video qui sotto) e il libro, in Svezia, è stato distribuito gratuitamente a tutti gli studenti del penultimo anno delle superiori, un regalo per le generazioni future.
Per me il femminismo è una questione di giustizia. Sono femminista perché voglio vivere in un mondo più giusto. Sono femminista perché voglio vivere in un mondo in cui nessuno dica mai a una donna che cosa può o non può fare, che cosa deve o non deve fare, solo perché è una donna. Voglio vivere in un mondo in cui gli uomini e le donne siano più felici, in cui non siano vincolati dai ruoli di genere. Voglio vivere in un mondo in cui gli uomini e le donne siano davvero alla pari, e per questo sono femminista.
Chimamanda Ngozi Adichie
Le opere di Chimamanda in Italia sono pubblicate da Einaudi (qui l’elenco dei testi disponibili) e qui sotto trovate il link al suo celebre discorso per TED.